Watertown (Massachusetts, Usa), 19 apr. (LaPresse/AP) – La polizia di Boston ha diffuso via Twitter una nuova foto del ‘sospetto n° 2’, ancora ricercato per l’attentato di lunedì alla maratona mentre il ‘sospetto n° 1’ è stato preso dalla polizia e successivamente è morto in ospedale per le ferite riportate nello scontro a fuoco con gli agenti.
La dicitura ‘sospetto n° 1’ e ‘sospetto n° 2’ è quella utilizzata dalle autorità da quando hanno diffuso ieri sera le prime foto dei ricercati. Nell’immagine di ieri il ‘2nd suspect’, ora in fuga, aveva un cappellino bianco; nella nuova foto indossa invece una felpa grigia con un cappuccio sollevato sulla testa. La nuova ripresa è stata scattata in un negozio della catena 7-Eleven a Cambridge, vicino Boston. La polizia, che conduce da ore una massiccia caccia all’uomo, avvisa che è considerato “una minaccia per chiunque possa avvicinarsi” e lo definisce “un terrorista”, ribadendo ai residenti di Watertown l’invito a non uscire da casa e a non aprire la porta a nessuno.
Sono stati sospesi tutti i trasporti pubblici della Mbta (Massachusetts Bay Transportation Authority), che gestisce la maggior parte di autobus, metropolitana e treni nell’area di Boston. La polizia sta inoltre isolando alcuni quartieri e sobborghi a ovest della città mentre continuano le ricerche del sospetto. Le autorità hanno chiesto ai residenti di Watertown, Newton, Waltham, Belmont, Cambridge e Allston-Brighton di rimanere in casa. Alle aziende è stato chiesto di non aprire oggi e le persone che aspettavano alle fermate di autobus e metropolitana sono state invitate a tornare a casa.
Nell’attentato alla maratona di Boston sono esplosi due ordigni a breve distanza l’uno dall’altro vicino al traguardo. Tre persone sono morte, fra cui un bambino di otto anni, e oltre 170 sono rimaste ferite. Per molti dei feriti è stata necessaria l’amputazione di arti.
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