Amsterdam (Olanda), 8 apr. (LaPresse/AP) – “Non avevo avuto il tempo di fare colazione, quindi mi sarebbe piaciuto di più se avessero fatto vedere delle salsicce o del lardo e non quelle bellezze che hanno mostrato. Grazie a Dio, qui i gay non si sono spogliati”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin durante una conferenza stampa ad Amsterdam, in Olanda, a proposito delle attiviste del gruppo ucraino Femen che lo hanno contestato durante la visita alla fiera industriale di Hannover, in Germania, e dei manifestanti gay che hanno protestato contro la sua visita in Olanda. In Amsterdam un migliaio di attivisti per i diritti delle persone omosessuali ha manifestato durante l’incontro del primo ministro Mark Rutte con Putin, mentre centinaia di bandiere arcobaleno sono state esposte a mezz’asta.

I dimostranti hanno urlato e fischiato anche quando il presidente russo è arrivato nella sede olandese dell’Ermitage e Amnesty International ha delimitato l’area con il nastro simile a quello usato dalla polizia, affermando che si trattasse di “una zona libera dai diritti umani”. Putin è arrivato al museo per inaugurare insieme alla regina Beatrice un’esibizione dedicata a Pietro il Grande, lo zar che fondò San Pietroburgo e cercò di sviluppare legami più stretti con l’Europa.

Le proteste riguardano il disegno di legge al vaglio del Parlamento in Russia, che prevede multe fino a 16mila dollari per chi tiene eventi pubblici o diffonde informazioni sulla comunità di lesbiche, gay, bisessuali e transessuali. Per diventare legge, la proposta necessita dell’approvazione definitiva del Parlamento e della firma di Putin. Rutte ha riferito di aver detto a Putin che per gli olandesi i diritti dei gay sono “legati inevitabilmente ai diritti umani”. Nel 2001 l’Olanda divenne il primo paese a legalizzare le nozze tra le persone dello stesso sesso. Putin ha respinto le critiche, affermando che i gay non subiscono abusi in Russia: “Queste persone godono di tutti i diritti e libertà, così come gli altri cittadini”. Mosca ha depenalizzato l’omosessualità nel 1993, ma l’omofobia resta un atteggiamento diffuso e le autorità spesso negano l’autorizzazione a eventi gay pride.

Intanto il sindaco di Amsterdam, Eberhard van der Laan, non ha programmato un incontro con Putin, affermando di avere “altri impegni”. “Consideriamo la Russia un importante partner commerciale, ma Amsterdam ha un’identità che io definisco come iper-diversità e vogliamo poterlo esprimere, perfino davanti ai nostri importanti partner commerciali”, ha commentato invece il vicesindaco, Andrée van Es. In un segno di collaborazione tra i due Paesi, Gazprom ha annunciato oggi un accordo con Royal Dutch Shell per sviluppare giacimenti gas sopra il circolo polare artico in Siberia, piano criticato da Greenpeace e altri gruppi ambientalisti.

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