Londra (Regno Unito), 7 apr. (LaPresse) – Voleva ottenere un lavoro in un programma di giornalismo investigativo, ma è morto mentre conduceva il reportage che credeva gli avrebbe aperto la strada. Lee Halpin, aspirante giornalista 26enne, è stato trovato senza vita mercoledì nella città britannica di Newcastle, mentre lavorava al suo progetto vivendo per una settimana con i senzatetto. Lo riporta il Daily Telegraph sul suo sito web. La causa del decesso non è chiara e a stabilirla sarà probabilmente l’autopsia che sarà condotta martedì. Inizialmente, infatti, la polizia aveva parlato di ipotermia, perché l’uomo è stato trovato morto dopo una notte trascorsa al gelo in un edificio usato come ricovero dai senzatetto. In seguitò, però, due persone sono state fermate, secondo i media britannici per il sospetto che lo abbiano ucciso con droghe o farmaci. Sarebbero in libertà vigilata in attesa di ulteriori indagini.

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