Gerusalemme, 7 apr. (LaPresse/AP) – Rilanciare la Arab Peace Initiative, il fallito piano del 2002 per la pace in Medioriente che prevedeva una offerta di normalizzazione dei rapporti diplomatici da parte del mondo arabo in cambio del ritiro di Israele dai territori occupati del 1967 (la Cisgiordania, la Striscia di Gaza, Gerusalemme est, il Sinai e le alture del Golan). E’ l’obiettivo del segretario di Stato Usa John Kerry, che oggi ha incontrato a Ramallah il presidente dell’Autorità nazionale palestinese, Mahmoud Abbas. Domani, annunciano fonti ufficiali, la questione sarà sul tavolo di una riunione della Lega araba.

L’Arab Peace Initiative fu lanciata da re Abdullah dell’Arabia Saudita, e appoggiata, dopo un summit a Beirut, dai 22 membri della Lega araba. Fallì per le tensioni tra israeliani e palestinesi e per lo scetticismo di Tel Aviv. La Lega araba tentò di rilanciarla nel 2007 e, tecnicamente, è ancora valida. Secondo fonti del dipartimento di Stato, il faccia a faccia “ha incluso una discussione su come creare un clima positivo per i negoziati”.

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