Parigi (Francia), 20 mar. (LaPresse/AP) – Gli investigatori francesi hanno perquisito la casa parigina di Christine Lagarde, direttore del Fondo monetario internazionale, come parte dell’inchiesta sul suo ruolo nell’arbitrato da 400 milioni di dollari a favore del magnate Bernard Tapie. Lo rende noto il suo avvocato, Yves Repiquet, spiegando la la Lagarde non ha nulla da nascondere e ha accolto la perquisizione come un ulteriore passo verso la prova della sua innocenza.
L’attuale direttore dell’Fmi era ministro delle Finanze in Francia quando Tapie vinse, nel 2008, l’arbitrato con la banca statale Credit Lyonnais (Lcl), in merito a una consulenza fornita da quest’ultima per la vendita del marchio Adidas negli anni Novanta. Secondo i critici, tuttavia, la cifra riconosciuta a Tapie fu troppo generosa. I dubbi sulla vicenda sono sorti prima che la Lagarde venisse scelta per guidare l’Fmi dopo le dimissioni di Dominique Strauss-Kahn.
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