Gaza (Palestina), 17 mar. (LaPresse/AP) – E’ morta la deputata palestinese chiamata la ‘Madre dei martiri’. La 64enne Mariam Farhat è deceduta in ospedale a Gaza a seguito di complicazioni tra cui disturbi renali e polmonari, come riportato da fonti sanitarie. Farhat aveva elogiato tre dei suoi figli che si erano fatti esplodere in attacchi contro israeliani e aveva affermato di desiderare 100 figli con il coraggio di morire in azioni contro Israele. La donna è diventata famosa per la prima volta nel 2002 dopo aver registrato un video d’addio del suo figlio 19enne Mohammed dandogli la sua benedizione la notte precedente all’attentato.

Nel video in questione il figlio Mohammed dava la mano a sua madre, che pregava per lui che sarebbe diventato un ‘martire’, termine utilizzato per militanti uccisi in attacchi contro israeliani. Armato con granate e fucili automatici si era introdotto in una sala studio uccidendo cinque seminaristi israeliani prima di essere ucciso a sua volta da un soldato. Farhat diceva nel video che “vorrei avere 100 ragazzi come Mohammad, li sacrificherei tutti per amore di Dio”. “Quando – aggiungeva guardando in camera – vedrò tutti gli ebrei in Palestina morti, allora per me sarà sufficiente”. La ‘Madre dei martiri’ ha perso altri due figli che preparavano attacchi contro Israele, mentre un quarto è detenuto in un carcere israeliano. La deputata palestinese è anche sopravvissuta a un attacco militare sulla sua casa, quando uno dei capi di Hamas, Emad Akel, fu ucciso da un bombardamento nel cortile della donna dopo che era rimasto nascosto nella sua cantina per un anno. Farhat aveva spiegato ad Associated Press di aver pianto per i propri figli, ma aveva detto pure che la Jihad, ovvero la guerra santa, viene prima di tutto. Circa 4.000 palestinesi hanno partecipato ai funerali della donna, tra cui il primo ministro di Hamas, Ismail Haniyeh.

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