Valletta (Malta), 10 mar. (LaPresse/AP) – Le prime proiezioni sul voto legislativo che si è tenuto ieri a Malta mostrano un ritorno del Partito laburista al governo, dopo 15 anni di assenza. Le proiezioni, commissionate sia da laburisti che dal Partito nazionalista al potere, mostrano in testa i laburisti, guidati dal 39enne Joseph Muscat, per quella che potrebbe essere la loro più netta vittoria dal 1964, anno dell’indipendenza dal Regno Unito. Il primo ministro uscente e leader nazionalista, Lawrence Gonzi, ha già ammesso la sconfitta. I risultati definitivi sono attesi per la serata.

In questi anni la disoccupazione è scesa al 4,3%, e il governo nazionalista in campagna elettorale ha promesso che avrebbe ridotto le tasse, e aumentato la spesa per l’istruzione e il settore sanitario. L’opposizione ha invece promesso di ridurre i costi di acqua ed elettricità, tra i punti più controversi dell’ultima legislatura, e di potenziare la lotta alla corruzione e lo snellimento della burocrazia.

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