Parigi (Francia), 5 mar. (LaPresse) – La sigaretta elettronica fa polemica in Francia. Il ministro della sanità Marisol Touraine ha chiesto l’apertura di un’indagine sanitaria sul prodotto, sempre più utilizzato in diversi Paesi europei. “Ho chiesto al mio staff di dirmi con precisione che tipo di prodotto si tratta”, ha detto il ministro, secondo quanto riporta France.Info. “È possibile considerarlo un prodotto di grande consumo? Si tratta di un dispositivo medico? Quali sono le sue caratteristiche?”, ha proseguito la Touraine, secondo cui è anche necessario “fare un rapporto rischio-beneficio del dispositivo, che pone una serie di domande”, visto che è utilizzato da “centinaia di migliaia di francesi”.
Nata in Cina nel 2003, la sigaretta elettronica è attualmente la nuova tendenza tra i fumatori, ma la sua sicurezza è diventata nelle ultime settimane una delle questioni più dibattute. Alcuni Paesi, come Brasile, Israele, Singapore l’hanno vietata, ma l’Unione europea è ancora in dubbio. Nel maggio 2011, l’agenzia francese per la sicurezza dei prodotti sanitari (Afssaps) aveva consigliato “di non usare la sigaretta elettronica”, sottolineando come le soluzioni utilizzate per farla funzionare contenevano quantità di nicotina più o meno importanti, che, anche a basse concentrazioni, potrebbero “portare a gravi effetti collaterali”. Intanto, la Francia ne ha già vietato la vendita in farmacia, in quanto non è considerata un farmaco.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata