Teheran (Iran), 2 mar. (LaPresse/AP) – “Assad è il presidente legittimo della Siria fino alle prossime elezioni” che si terranno nel 2014. Lo ha detto il ministro degli Esteri iraniano, Ali Akbar Salehi, durante una conferenza stampa congiunta con l’omologo siriano Walid al-Moallem, che era in visita a Teheran. “I singoli hanno la libertà di candidarsi, fino ad allora Assad è il presidente della Siria”, ha detto Salehi. I suoi commenti fanno eco a quelli rilasciati da al-Moallem nella stessa conferenza stampa. Il ministro siriano ha detto infatti che il popolo siriano deciderà chi sarà il suo prossimo presidente attraverso le elezioni che sono in programma per il 2014. L’Iran è uno stretto alleato del regime siriano.
Al-Moallem ha accusato il governo di Washington di essere ambiguo perché da una parte offre 60 milioni di dollari di assistenza ai gruppi di opposizione e dall’altra continua a “uccidere il popolo siriano” imponendo a Damasco sanzioni economiche. Salehi gli ha fatto eco, dicendo che “alcuni Paesi attuano ambiguità che non fanno che prolungare e aggravare la crisi siriana” portando a ulteriori spargimenti di sangue.
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