Damasco (Siria), 21 feb. (LaPresse/AP) – È salito a 53 morti e oltre 200 feriti il bilancio delle esplosioni avvenute a Damasco, in Siria. Lo riferisce l’agenzia di stampa di Stato siriana, Sana. L’ultimo bilancio fornito dall’Osservatorio siriano per i diritti umani parla invece di almeno 42 morti, la maggior parte civili. Ancora differente il numero delle vittime fornito dalla tv di Stato, che ha riferito di 35 morti e oltre 200 feriti. Il numero delle vittime si riferisce solo all’attentato avvenuto nei pressi del quartier generale del partito Baath. Altre due autobomba sono esplose poi nel quartiere nordorientale di Barzeh, ma non si hanno notizie di vittime in questo attentato. Colpi di mortaio hanno raggiunto la sede del comando generale dell’esercito siriano, anche in questo caso senza vittime visto che l’edificio era vuoto per lavori di ristrutturazione. Sempre oggi 18 persone sono rimaste uccise in un attacco aereo delle forze governative su un ospedale da campo a Daraa, nel sud della Siria.

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