Londra (Regno Unito), 8 feb. (LaPresse/AP) – La giovane attivista pakistana Malala Yousufzai è stata dimessa dall’ospedale di Birmingham dopo l’intervento di ricostruzione del cranio al quale si è sottoposta. Lo ha annunciato il Queen Elizabeth Hospital di Birmingham, precisando che ha avuto “una buona ripresa”. In questa clinica negli ultimi quattro mesi la ragazzina ha ricevuto cure dopo essere rimasta gravemente ferita in un attentato dei talebani. Malala proseguirà la riabilitazione nella casa temporanea della sua famiglia a Birmingham e tornerà di tanto in tanto in ospedale su appuntamento come paziente esterno. Malala è stata attaccata dai talebani a colpi d’arma da fuoco lo scorso 9 ottobre mentre tornava da scuola; a renderla obiettivo dell’attentato, le sue obiezioni all’interpretazione dell’islam fatta dal gruppo, che limita l’accesso delle donne all’istruzione.

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