Monaco (Germania), 3 feb. (LaPresse/AP) – La caduta del presidente siriano Bashar Assad è imminente e sarà una dura sconfitta per l’Iran. Lo ha detto il ministro della Difesa israeliano, Ehud Barak, alla Conferenza internazionale sulla sicurezza in corso a Monaco. La dichiarazione arriva pochi giorni dopo che un raid aereo israeliano ha colpito in territorio siriano. L’attacco non è tuttavia stato confermato da Israele. Barak ha detto in proposito: “Ciò che è accaduto in Siria diversi giorni fa, è la prova che quando diciamo qualcosa lo crediamo davvero, diciamo di credere che non debba essere permesso portare sistemi di armi avanzate in Libano”. Secondo ufficiali Usa, il raid ha colpito un convoglio carico di armi, diretto al gruppo libanese Hezbollah. Damasco ha invece detto che l’attacco ha colpito un centro di ricerca scientifica. “Hezbollah dal Libano e gli iraniani sono gli unici alleati rimasti ad Assad”, ha proseguito Barak. Quando il presidente siriano cadrà, ha aggiunto definendo imminente questo passo, “sarà un duro colpo per gli iraniani e per Hezbollah”, che “pagheranno delle conseguenze”.
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