Lisbona (Portogallo), 26 gen. (LaPresse/AP) – Migliaia di insegnanti hanno marciato oggi nel centro di Lisbona, lungo Avenida Liberdade, per protestare contro le riduzioni alla spesa che taglieranno un miliardo di euro dal budget destinato all’istruzione. Il corteo era organizzato dal sindacato Federação Nacional dos Professores (Fenprof). Il segretario generale di Fenprof, Mario Nogueira, spiega che in un recente documento del Fondo monetario internazionale sono rivelati i piani del governo, che intenderebbe privatizzare molte scuole pubbliche e tagliare circa 50mila posti di lavoro. “Sarebbe la fine di un sistema di scuola pubblica libero e inclusivo”, ha detto Nogueira. Il Portogallo, che sta per entrare nel terzo anno consecutivo di recessione, a maggio del 2011 ha avuto bisogno di un prestito di salvataggio da 78 miliardi di euro per evitare la bancarotta e ha attualmente un tasso di disoccupazione del 16,3%. L’imposizione delle misure di austerità ha provocato molti scioperi e proteste.

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