Madrid (Spagna), 24 gen. (LaPresse) – Una foto del presidente del Venezuela Hugo Chavez intubato sul letto di ospedale, pubblicata questa mattina in prima pagina e sul portale online. Ma era un falso. Così l’autorevole quotidiano spagnolo El Pais ha dovuto ritirare lo scatto e chiedere scusa ai lettori. Il quotidiano, si legge in una rettifica sul sito, “ha ritirato questa mattina dalla sua pagina web una fotografia che mostrava un uomo intubato in una stanza di ospedale e che un’agenzia di informazione (Gtres Online) aveva inviato al periodico sostenendo che si trattasse di Hugo Chavez”. Lo scatto, si legge ancora, è rimasto sul sito “circa mezz’ora”.

Il problema è che proprio quella fotografia apriva l’edizione odierna del giornale, distribuito anche oltre confine. “El Pais – si legge ancora nella nota sul sito – ha bloccato al tempo stesso la distribuzione dell’edizione stampata e ha proceduto a inviare una nuova edizione ai punti vendita”. Il quotidiano, spiega poi la nota, “chiede scusa ai suoi lettori” e “ha aperto un’indagine per determinare le circostanza di quanto successo e gli errori commessi nel verificare” l’autenticità della fotografia.

Nessuna scusa però all’interessato Chavez, operato l’11 dicembre scorso all’Avana per un tumore, e ancora ricoverato nella capitale cubana. Quello di dicembre è stato il quarto intervento in due anni subito dal leader bolivariano, che si è sottoposto anche a diverse serie di trattatamenti di radio e chemioterapia. Chavez, che guida il Venezuela dal 1999, è stato rieletto il 7 ottobre scorso per un nuovo mandato, ma non ha potuto prendere parte al giuramento il 10 gennaio scorso davanti all’Assemblea nazionale. Sulle sue condizioni di salute ci sono state molte speculazioni, soprattutto da parte dell’opposizione che chiede al governo maggiore chiarezza. Solo ieri, il vice presidente Nicolas Maduro, intervistato dall’emittente Russia Today, ha affermato che Chavez si sta riprendendo e sta affrontando il “miglior momento” del suo trascorso post-operatorio.

E da Caracas, piovono le critiche per la gaffe del quotidiano spagnolo. “El Pais ha un bel manuale di stile, che viola sistematicamente per attaccare il Venezuela”, ha commentato su Twitter il ministro dell’Informazione venezuelano, Ernesto Villegas, che poi ha aggiunto: “El Pais avrebbe mai pubblicato una immagine simile di un leader europeo? Del suo direttore? Il sensazionalismo è valido se la vittima è un rivoluzionario sudamericano”. E poi, in un altro messaggio: “La crisi del capitalismo non è solo economica. Corrode anche la stampa ‘indipendente’ che da tempo ha abolito i limiti per attaccare Chavez”.

Ieri, intanto, il ministro della Giustizia venezuelano, Nestor Reverol, ha rivelato che le agenzie di intelligence nazionali hanno sventato un complotto per uccidere lo stesso Maduro e il presidente dell’Assemblea nazionale Diosdado Cabello, due importanti alleati di Chavez. Il ministro non ha fornito dettagli e non ha rivelato chi fosse dietro il piano. Mentre le autorità continuano a indagare, tuttavia, sarà rafforzata la protezione a Maduro e Cabello.

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