Roma, 13 dic. (LaPresse) – L’Italia ha convocato oggi l’ambasciatore indiano a Roma Debabrata Saha. Al capo missione indiano “è stata reiterata la sollecitazione del Governo italiano a che la sentenza della Corte suprema di New Delhi sul caso dei due fucilieri della Marina, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, sia emessa prima dell’inizio delle festività natalizie”. E’ quanto si legge su una nota della Farnesina. E’ infatti “con profondo sconcerto e preoccupazione che il governo italiano deve constatare – si legge ancora – a distanza di oltre tre mesi dalla conclusione del dibattimento, che la Corte suprema non si è ancora pronunciata sui ricorsi presentati dall’Italia”.

Il segretario generale della Farnesina ha riaffermato la posizione giuridica italiana, “fondata sulla giurisdizione dello Stato di bandiera in alto mare e sulla immunità funzionale degli organi dello Stato”. La convocazione dell’ambasciatore Saha, sottolinea la Farnesina, fa seguito ai contatti di Terzi anche con il nuovo ministro degli Esteri indiano Khurshid, con il quale aveva preso immediato contatto già in ottobre, in coincidenza con il suo insediamento alla guida della diplomazia di New Delhi, “per sottolineargli l’urgenza di una soluzione positiva e improcrastinabile del caso, riaffermandone il rilievo prioritario nel quadro delle relazioni tra Italia e India”.

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