Il Cairo (Egitto), 1 dic. (LaPresse/AP) – Il presidente egiziano Mohammed Morsi ha indetto il referendum costituzionale per il 15 dicembre. Lo ha annunciato durante un discorso trasmesso dalla televisione del Paese, in occasione della consegna della bozza finale della Carta da parte di membri dell’Assemblea costituente. Morsi ha chiesto agli egiziani di partecipare al referendum, definendolo un mattone nell’esperienza democratica del Paese.
Intanto, oggi più di centomila suoi sostenitori sono scesi in strada in diverse città egiziane a sostegno dell’entrata in vigore della nuova Costituzione, la cui bozza è stata votata ieri dalla costituente a maggioranza islamista. Si tratta delle più vaste manifestazioni degli islamisti da quando Morsi è salito in carica a giugno. Arrivano dopo le proteste di massa dell’opposizione contro il decreto con cui il presidente si è arrogato poteri pressoché assoluti e contro l’accelerazione sulla redazione della Costituzione. Sventolando bandiere egiziane e alzando immagini del capo di Stato, migliaia di persone si sono raccolte vicino all’Università del Cairo, urlando “Il popolo appoggia le decisioni del presidente” e mostrando cartelli come ‘Sì alla legge islamica’. Altre grandi manifestazioni si sono svolte ad Alessandria.
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