Washington (Usa), 21 nov. (LaPresse/AP) – A un anno e mezzo dalla morte di Osama bin Laden, nuovi dettagli emergono sulla sua sepoltura in mare, che fin dal primo momento ha dato adito a domande e dubbi sul reale decesso dello sceicco del terrore. Le informazioni sono emerse da email interne scambiate tra funzionari militari statunitensi e ottenute da Associated Press grazie al Freedom of information act, legge sulla libertà di informazione negli Stati Uniti. I messaggi sono in gran parte censurati, ma rappresentano comunque le prime informazioni pubbliche sulla cerimonia funebre riservata all’ex numero uno di al-Qaeda. Il dettaglio principale che emerge dalle email è che nessun marinaio osservò la sepoltura in mare.
Un messaggio inviato da un ufficiale di spicco delle forze speciali americane il 2 maggio 2011, giorno della morte di Bin Laden, descrive brevemente come il corpo fu lavato, avvolto in un lenzuolo bianco e poi sistemato in un sacco pieno di pesi. Un altro spiega che solo alcuni leader dell’equipaggio della nave statunitense Uss Carl Vinson furono informati della sepoltura. Lo sceicco del terrore fu ucciso dai Navy Seal in un raid al suo compound di Abbottabad, in Pakistan, dove si nascondeva.
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