Pechino (Cina), 4 nov. (LaPresse/AP) – Un uomo tibetano è morto dopo essersi dato fuoco per protesta contro il regime di Pechino a Tongren, sede di un monastero nella provincia cinese di Qinghai. Sale così a 63 il numero dei tibetani morti in autoimmolazioni da marzo 2011, in gesti di protesta contro il controllo imposto dalla Cina sulle zone tibetane e per chiedere il ritorno del leader spirituale, il Dalai Lama. A dare notizia dell’ultimo episodio è stato il governo in esilio a Dharmsala, sul proprio sito web, dove pubblica anche una fotografia del corpo bruciato dell’uomo circondato da monaci.
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