Amman (Giordania), 4 nov. (LaPresse/AP) – Una autobomba è esplosa vicino all’hotel Dama Rose di Damasco, in Siria, a circa 500 metri dalla sede dello Stato maggiore dell’esercito e a breve distanza da quella del Sindacato dei lavoratori. Almeno 12 persone sono rimaste ferite dalle schegge di vetri delle finestre esplose, secondo la testimonianza del capo del sindacato, Mohammad Azouz. Due sono in condizioni critiche.
L’albergo Dama Rose in passato è stato utilizzato dagli osservatori inviati dalle Nazioni unite in relazione al conflitto. La bomba è stata piazzata sotto una automobile parcheggiata vicino all’edificio che ospita il sindacato. I canali satellitari hanno trasmesso le immagini della zona dopo l’attentato, mostrando alte colonne di fumo bianco alzarsi sualla città.
Azouz ha raccontato che i vigili del fuoco sono accorsi sul luogo per spegnere le fiamme causate dall’esplosione, mentre le ambulanze hanno raccolto i feriti e li hanno trasportati negli ospedali vicini. L’attacco arriva poco prima dell’apertura in Qatar dell’incontro di cinque giorni tra i leader dell’opposizione al regime del presidente Bashar Assad, con l’obiettivo di discutere una nuova organizzazione.
Intanto, all’alba uomini armati hanno ucciso un noto membro del partito Baath al potere, Ismail al-Hamadeh. Lo ha riferito l’agenzia di stampa di Stato Sana, precisando che è accaduto nella provincia di Raqqa. Gli assalitori sono entrati nella casa del politico e lo hanno colto nel sonno, crivellandolo di proiettili. Violenti scontri sono invece in corso tra esercito e ribelli a Idlib, Aleppo, Damasco e nella città di confine di Daraa, dove a marzo 2011 iniziarono le rivolte contro il presidente Bashar Assad. L’agenzia Sana, intanto, ha riferito che nei sobborghi di Damasco Harasta e al-Hajira l’esercito ha ucciso molti ribelli e distrutto veicoli su cui questi avevano installato mitragliatrici.
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