Beirut (Libano), 29 ott. (LaPresse/AP) – Oltre 80 persone sono state uccise oggi nelle violenze in Siria e il bilancio delle vittime nei quattro giorni della festività musulmana Id al-Adha ha superato 500. Lo fa sapere l’Osservatorio siriano per i diritti umani con sede a Londra, aggiungendo che il numero dei siriani morti oggi è destinato a salire. Prima della tregua prevista per Id al-Adha il bilancio delle vittime quotidiane raggiungeva circa 150 persone. Secondo gli attivisti, l’esercito ha condotto oggi i raid aerei più intensi dall’inizio della rivolta.

“L’esercito non è più in grado di fare progressi sulla terra quindi sta ricorrendo agli attacchi aerei”, ha detto l’attivista Hisham Nijim, contattato via Skype dalla città settentrionale di Khan Sheikhoun. Nei video pubblicati online dagli attivisti si vedono aerei da guerra sopra diverse città siriane. In un filmato girato nella città settentrionale di Maaret al-Numan si vedono residenti che cercano di salvare un ragazzo sepolto dalle macerie fino alle spalle. Attivisti hanno diffuso video simili girati a Hajar al-Aswad, nella parte meridionale di Damasco. Intanto il bilancio delle vittime della prima delle due autobombe esplose oggi a Damasco è salito a undici. Altre 67 persone, riferisce l’agenzia di stampa siriana Sana, sono rimaste ferite.

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