Rabat (Marocco), 26 set. (LaPresse/AP) – Al-Qaeda nel Maghreb islamico ha fatto sapere che Parigi ha rotto i negoziati sui quattro ostaggi francesi da quasi due anni nelle mani del gruppo, mettendo in pericolo la loro vita. I quattro dipendenti della compagnia francese Areva furono rapiti ad Arlit, in Niger, il 15 settembre 2010 e poi trasferiti nel nord del Mali, ora sotto controllo di gruppi islamisti. L’8 settembre scorso il gruppo aveva diffuso un video che mostrava i quattro ostaggi salutare le famiglie e chiedere di non essere dimenticati. “Chiediamo alle famiglie degli ostaggi di farsi sentire sulla questione e di dire che il silenzio è il maggior pericolo per i vostri figli”, si legge nella dichiarazione pubblicata oggi su siti web jihadisti. “Non possiamo garantire la salute degli ostaggi se il vostro governo continua a trascurare” la questione, prosegue il testo, dicendo anche che i militanti continuano a essere “pronti a trattare”.

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