Tunisi (Tunisia), 12 set. (LaPresse/AP) – La polizia ha sparato gas lacrimogeni per disperdere i circa 300 dimostranti che bruciavano bandiere americane fuori dall’ambasciata Usa a Tunisi e una persona è rimasta ferita. Inizialmente i manifestanti erano circa 50 ed erano stati allontanati dalla zona dagli agenti della sicurezza, aveva raccontato un fotografo di Associated Press. Poi il loro numero è aumentato e la tensione è aumentata, spingendo la polizia a sparare il gas lacrimogeno.
Le proteste sono relative al film ‘Innocence of Muslims’, già causa di altri disordini in Egitto e Libia, dove ieri sono morti l’ambasciatore americano Chris Stevens e tre funzionari. I dimostranti a Tunisi hanno scandito lo slogan ‘Morte all’America’ e alcuni hanno tentato di sfondare i cordoni di sicurezza per entrare nella sede diplomatica. Un ufficiale ha colpito un manifestante alla testa con una pietra, ha dichiarato la polizia. Il presidente tunisino Moncef Marzouki ha ridotto una visita in Libia per ragioni di sicurezza.
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