Ginevra (Svizzera), 3 ago. (LaPresse/AP) – Emergenza profughi nel nord dell’Africa. Questo l’allarme lanciato dall’Alto commissiario delle Nazioni unite per i rifugiati, Antonio Guterres, e dal vicesegretario di Stato Usa, Anne Richard, che sono appena tornati dal Burkina Faso. Durante la visita i funzionari hanno individuato tre fattori principali di una potenziale crisi: fame acuta, disordini politici e sociali in Mali e la presenza nella regione di centinaia di migliaia di rifugiati e sfollati, che potrebbero spostarsi nell’Africa subsahariana. “Esiste – ha affermato Guterres – una minaccia molto grave per la pace e la sicurezza, non soltanto per tutta la regione ma, a mio parere, con implicazioni per tutto il mondo”. Secondo l’Ufficio delle Nazioni unite per gli Affari umanitari, sono circa 18 milioni le persone che rischiano fame acuta e malnutrizione nella regione del Sahel.
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