Aurora (Colorado, Usa), 22 lug. (LaPresse/AP) – James Holmes aveva provato a iscriversi al poligono Lead Valley Range, a Byers, in Colorado, il 25 giugno scorso, ma il proprietario ha respinto la sua richiesta poiché preoccupato dal suo comportamento e dal “bizzarro” messaggio della sua segreteria telefonica. Lo rivela lo stesso gestore, Glenn Rotkovich, spiegando che il 24enne, sospetto autore della strage di Denver, aveva inviato una richiesta via email, da cui non emergevano evidenti segnali di pericolo. Dopo che Holmes ha dichiarato nella email di non fare uso di droghe o di avere condanne penali, Rotkovich ha chiamato a casa del giovane per invitarlo a un incontro di orientamento obbligatorio la settimana successiva. Ma dopo aver composto il numero, a Rotkovich rispose una segreteria telefonica con un messaggio “strano, gutturale, bizzarro”, in seguito all’ascolto del quale l’uomo decise di non proseguire con l’accettazione della richiesta di iscrizione.
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