Ulan Bator (Mongolia), 29 giu. (LaPresse/AP) – Il Partito del popolo mongolo, al governo in Mongolia, ha chiesto il riconteggio dei voti in alcuni seggi dopo le elezioni legislative di ieri, causando un rinvio dell’annuncio dei risultati ufficiali. Il gruppo ha spiegato di aver rilevato delle discrepanze tra i voti registrati dai dispositivi elettronici e quelli contati successivamente a mano in alcuni seggi. Il Partito democratico, finora all’opposizione, ha invece riferito che ci sono stati dei ritardi nella comunicazione dei risultati alla commissione elettorale da circa 400 seggi. La commissione elettorale doveva annunciare i risultati del voto stamattina. Prima delle elezioni i sondaggi davano in testa il Partito democratico, seguìto dal Partito del popolo mongolo, ma nessuno dei due movimenti otterrà probabilmente una maggioranza sufficiente per poter governare da solo.
Entrambi i gruppi hanno promesso durante la campagna elettorale di garantire che tutti i cittadini trarranno benefici dal boom del settore minerario. L’anno scorso la Mongolia ha registrato la più forte crescita del Pil di tutto il mondo ma un terzo degli abitanti vive al di sotto della soglia di povertà. Nelle violenze dopo le elezioni del 2008 persero la vita quattro persone e questa volta i politici del governo hanno cercato di mantenere toni moderati. “Le elezioni dovrebbero svolgersi nel rispetto della legge”, ha affermato il primo ministro Sukhbaatar Batbold.
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