Washington (Usa), 23 mag. (LaPresse/AP) – La Cia e il dipartimento della Difesa Usa avrebbero messo a rischio la sicurezza degli Stati Uniti collaborando troppo strettamente con i produttori di un film sul raid in cui è stato ucciso Osama bin Laden. È la denuncia lanciata da Peter King, a capo della commissione Sicurezza interna della Camera Usa. L’estate scorsa King aveva sollevato dubbi circa il film su Bin Laden e oggi ha annunciato che documenti resi disponibili recentemente dall’organizzazione Judicial Watch confermano i suoi sospetti. Gli autori della pellicola in questione sono la regista Kathryn Bigelow e lo sceneggiatore Mark Boal, vincitori di sei premi Oscar per ‘The Hurt Locker’. Secondo il repubblicano King, Bigelow e Boal hanno goduto di una collaborazione estremamente stretta con la Cia e il dipartimento della Difesa, una cooperazione senza precedenti e potenzialmente pericolosa.
Dai documenti ottenuti da Judicial Watch risulta che il Pentagono aveva garantito a Bigelow e Boal l’accesso a un “progettista, un operatore e un comandante del team 6 dei Navy Seals”, l’unità che ha condotto il raid in cui era stato ucciso Bin Laden. Gli autori del film avrebbero inoltre incontrato almeno due volte funzionari della Casa Bianca. Da un’e-mail scritta da ufficiali della Cia risulta inoltre che ai due era stato garantito accesso all’edificio in cui si sono svolte alcune delle attività di progettazione del raid. Le rivelazioni alimentano la polemica visto soprattutto l’alone di segreto che ha caratterizzato la gestione del raid. Judicial Watch ha ottenuto i documenti dopo averne fatto richiesta tramite il Freedom of Information Act.
Il portavoce del dipartimento della Difesa, George Little, ha spiegato che il Pentagono coopera regolarmente con autori di film per rendere il frutto del loro lavoro il più realistico possibile. “Crediamo che si tratti di un servizio importante”, ha affermato. Secondo Little, l’incontro tra gli autori del film su Bin Laden e un progettista del Pentagono era stato considerato, ma non ha mai avuto luogo. Il portavoce ha ammesso che ufficiali del dipartimento della Difesa hanno incontrato gli autori del film, ma ha precisato: “Non abbiamo mai letto la sceneggiatura”. Little ha inoltre negato che la collaborazione con Bigelow e Boal sia stata una strategia dell’amministrazione volta a promuovere la campagna elettorale del presidente Barack Obama e ha notato che il film uscirà nelle sale soltanto dopo le elezioni.