Pyongyang (Corea del Nord), 13 apr. (LaPresse/AP) – E’ fallito il lancio del razzo della Corea del Nord, sospettato da molti Paesi di essere una copertura per un test missilistico e definito invece da Pyongyang un satellite meteorologico. Il mezzo non è entrato in orbita come previsto, perché è esploso in volo, spargendo rottami sul Mar Giallo poco dopo il decollo avvenuto alle 7.38 locali (le 00.38 in Italia) dalla base Sohae, a Tongchang-ri.

Nord Corea ammette il fallimento. “Il satellite meteorologico lanciato oggi non è riuscito a entrare nell’orbita prestabilita. Gli scienziati, i tecnici e gli esperti stanno ora cercando di capire le cause del fallimento”, ha dichairato la Korean central news agency, agenzia di stampa di Stato nordcoreana, ammettendo il fallimento del lancio del razzo con a bordo il satellite Kwangmyongsong-3 lanciato dalla base Sohae, a Tongchang-ri, alle 7.38 locali, le 00.38 in Italia.

Le reazioni. I ministri degli Esteri dei Paesi del G8, riuniti a Washington, hanno condannato il lancio del razzo nordcoreano come una violazione delle risoluzioni delle Nazioni unite e un atto che “mina la pace e la stabilità regionali”. Si sono poi anche detti “pronti ad adottare, con altri Paesi, misure” in risposta alle violazioni nordcoreane dei mandati delle Nazioni unite. Duri anche gli Stati Uniti: “un’azione provocatoria” che minaccia la sicurezza regionale, ha commentato l’amministrazione Obama. Il Paese ha sospeso il programma di aiuti alimentari alla Corea del Nord, dopo aver iniziato a consegnarli in cambio di una marcia indietro da parte di Pyongyang sui suoi programmi nucleari e missilistici.

Onu, programmato consiglio straordinario. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite ha convocato ieri, durante la riunione in cui ha discusso anche della situazione siriana, una riunione straordinaria da tenersi oggi per discutere il contestato lancio del razzo.

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