Damasco (Siria), 3 apr. (LaPresse/AP) – Il presidente del Comitato internazionale della Croce rossa, Jakob Kellenberger, incontrerà oggi membri del governo siriano per chiedere un maggiore accesso dei team umanitari nelle aree più colpite dal conflitto. Kellenberger, che si trova in Siria, intratterrà colloqui con i ministri di Esteri, Interno e Sanità oltre al direttore della Mezzaluna rossa locale. Durante l’incontro, ha anticipato, chiederà un maggiore accesso degli operatori umanitari a malati, feriti e persone rimaste senza casa e al rispetto di un cessate il fuoco di due ore al giorno per permettere la consegna di aiuti. Secondo le Nazioni unite, le vittime di repressione e violenze in Siria hanno superato le 9mila da marzo 2011, quando sono scoppiate le prime rivolte pacifiche contro il presidente Bashar Assad, poi sfociate in un vero e proprio conflitto armato. Finora la diplomazia non è riuscita a fermare le violenze, ma ieri l’inviato speciale di Lega araba e Onu, Kofi Annan, ha annunciato che Damasco ha accettato di rispettare il suo piano di pace e avviare il cessate il fuoco entro il 10 aprile.

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