Gerusalemme, 26 mar. (LaPresse/AP) – Israele ha interrotto i rapporti di lavoro con il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni unite. Lo ha fatto sapere il portavoce del ministero degli Esteri, Yigal Palmor, precisando che la decisione è stata annunciata oggi dal ministro degli Affari esteri, Avigdor Lieberman. La settimana scorsa il Consiglio aveva votato per inviare un team che indagasse sulla costruzione di insediamenti in Cisgiordania e Gerusalemme est, condannando l’attività in una risoluzione. Dopo aver interrotto i rapporti di lavoro con l’agenzia, lo Stato ebraico non permetterà ai membri del team di entrare nel Paese. Tel Aviv accusa il Consiglio di avere pregiudizi nei confronti di Israele, sostenendo che l’organizzazione si concentra in maniera sproporzionata sulle politiche israeliane nei confronti dei palestinesi. Secondo lo Stato ebraico, il Consiglio ha ignorato gli abusi dei diritti umani commessi in Iran e in alcuni Paesi arabi.
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