Fort Leavenworth (Kansas, Usa), 20 mar. (LaPresse/AP) – John Henry Browne, l’avvocato di Robert Bales, il soldato Usa accusato per la strage di 16 civili afghani nella provincia di Kandahar, non conosce le prove contro il suo cliente e intende recarsi in Afghanistan per raccogliere delle prove personalmente. Browne ha notato che non ci sono risultati di perizie medico-legali né una confessione. I villaggi in cui secondo l’esercito Bales avrebbe aperto fuoco l’11 marzo, ha aggiunto, “non sono come una scena del crimine negli Stati Uniti”. L’avvocato si aspetta che le accuse nei confronti del suo cliente saranno formulate questa settimana.

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