Beirut (Libano), 10 mar. (LaPresse/AP) – Mentre l’inviato speciale dell’Onu Kofi Annan è arrivato a Damasco dove ha incontrato il presidente Bashar Assad, l’Osservatorio siriano per i diritti umani riferisce di bombardamenti nella provincia di Idlib. Da giorni l’esercito siriano ha spostato carri armati e mezzi corazzati nell’area. Non ci sono per ora conferme indipendenti della notizia ma, secondo quanto riferisce una troupe di Associted Press nell’area, da alcune case della zona sale del fumo. Alcune famiglie sono state viste fuggire o cercare rifugio. Il timore degli attivisti è che, dopo l’offensiva lanciata su Homs, il regime voglia ora concentrarsi proprio sulla zona di Idlib, dove forte è il dissenso.

Per le strade della città, combattenti dell’opposizione sono stati visti correre e cercare rifugio dietro ad alcuni edifici nel corso di scontri con le truppe dell’esercito. Combattenti feriti sono stati invece caricati su camion per essere portati nelle cliniche. Un gruppo di uomini ha lavorato per distruggere i dossi artificali di una strada in modo da permettere alle ambulanze e ad altri veicoli di muoversi più rapidamente.

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