Ishinomaki (Giappone), 7 mar. (LaPresse/AP) – E’ passato un anno dallo tsunami in Giappone ma nella città di Ishinomaki, nel nord del Paese, si cerca ancora. Circa 40 agenti della polizia locale hanno perlustrato la costa sotto la pioggia battente alla ricerca di eventuali tracce di quattro bambini ancora dispersi, dopo che furono inghiottiti dall’acqua che aveva invaso una scuola elementare. Il muro d’acqua che si abbattè sulla struttura uccise almeno 74 bambini su un totale di 108 studenti della scuola. La maggior parte dei corpi degli studenti mancanti fu trovata nei pressi della scuola nelle settimane dopo il terremoto, in un caso 5 mesi dopo il disastro. Ma per i corpi mancanti le autorità non si rassegnano, con lo scopo di restituire i piccoli alle loro famiglie. Altre scuole della zona furono gravemente danneggiate, ma in nessuna si verificò una tragedia del genere. Sembra che nessuno sapesse come comportarsi in caso di tsunami.

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