Brazzaville (Repubblica del Congo), 7 mar. (LaPresse/AP) – Le case e le strade di Brazzaville, capitale della Repubblica del Congo, sono disseminate di razzi e colpi di mortaio inesplosi, risultato delle esplosioni avvenute domenica in un deposito di munizioni. Lo rende noto il Mines advisory group, il quale ha confermato che ieri mattina sono state registrate altre cinque deflagrazioni. Il gruppo sostiene che, nonostante quasi tutti gli incendi innescati dalle esplosioni siano sotto controllo, le fiamme non potranno essere spente fino alla mattinata di oggi. Il capo squadra Lionel Cattaneo ha avvisato che i soggetti più a rischio sono i bambini, la cui curiosità potrebbe rivelarsi un pericolo. Un comunicato emesso oggi afferma che il numero verde attivato per segnalare la presenza di oggetti pericolosi è stato “talmente sommerso” di chiamate che è stato necessario prepararne altri due. La radio di Stato riporta che i morti accertati finora sono almeno 246 e che i feriti sono 1.340, con diversi altri corpi e persone che continuano ad arrivare negli ospedali.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata