Beirut (Libano), 18 feb. (LaPresse/AP) – L’inviato cinese a Damasco, il vice ministro degli Esteri Zhai Jun, ha chiesto al governo siriano e all’opposizione di mettere fine alle violenze. A seguito di un contro con il presidente Bashar Assad, si è detto speranzoso che le autorità ripristinino presto la stabilità nel Paese. Ha aggiunto che la Cina è “estremamente preoccupata” dell’escalation della crisi in Siria. La Cina, così come la Russia, ha rifiutato di condannare la repressione delle rivolte arrivate ormai all’undicesimo mese in Siria, in cui secondo l’Onu sono state uccise 5.400 persone solo nell’anno passato. Pechino ha votato questa settimana contro una risoluzione di condanna all’Assemblea delle Nazioni unite, dopo aver posto il veto a quella al Consiglio di sicurezza.

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