Città del Messico (Messico), 3 feb. (LaPresse/AP) – Norma Andrade, attivista messicana che rappresenta i parenti delle donne uccise o scomparse a Ciudad Juarez, è stata aggredita per la seconda volta in due mesi. Secondo i procuratori di Città del Messico, la donna stava accompagnando la nipote a scuola stamattina, quando un uomo armato di coltello l’ha attaccata. L’ufficio del procuratore generale della città ha emesso un comunicato, in cui afferma che la Andrade è stata medicata in ospedale per un taglio sul volto. La donna, aggiunge, non ha idea del motivo dell’aggressione. La Andrade si era trasferita a Città del Messico per motivi di sicurezza, dopo che a dicembre le avevano sparato contro due volte fuori dalla sua casa di Ciudad Juarez. Norma Andrade ha fondato un’organizzazione di parenti delle donne scomparse o uccise a Ciudad Juarez, dopo che la figlia di 17 anni (Lilia Alejandra Garcia Andrade) venne torturata, violentata e uccisa nel 2001.

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