Brasilia (Brasile), 13 gen. (LaPresse/AP) – Il Brasile sta valutando di chiedere alle due aziende produttrici di protesi mammarie a rischio di rottura di sostenere i costi della rimozione dalle donne cui sono state impiantate nel Paese. Un legale del governo ha reso noto che i funzionari stanno verificando come fare i modo che i costi siano coperti dalla francese Pip, Poly Implant Prothese, e dalla olandese Rofil Medical Nederland BV. Nessuna delle due compagnie esiste più. Il legale ha parlato con la condizione dell’anonimato perché non autorizzato a rilasciare dichiarazioni. In precedenza il Brasile ha vietato gli impianti delle protesi delle due marche e il ministero della Salute ha annunciato che il governo o le assicurazioni sanitarie private avrebbero pagato per le rimozioni delle protesi rotte.

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