Atene (Grecia), 28 dic. (LaPresse/AP) – Il governo transitorio greco ha promesso oggi di creare 150mila nuovi posti di lavoro nel primo trimestre del 2012 e di migliorare i programmi di previdenza sociale, nel tentativo di alleviare gli effetti della profonda crisi finanziaria che ha fatto impennare la disoccupazione nel mezzo della recessione. Il premier Lucas Papademos ha precisato che la Chiesa ortodossa della Grecia e le autorità locali verranno coinvolte nello sforzo congiunto, che dovrebbe costare quasi 900 milioni di euro. “La crisi e la disoccupazione hanno colpito migliaia di famiglie, che stanno affrontando dure sfide, particolarmente in questo periodo dell’anno”, ha dichiarato Papademos dopo un incontro del governo a cui ha partecipato anche l’arcivescovo Hieronymos.
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