Pechino (Cina), 9 dic. (LaPresse/AP) – Ma Xiuling, allevatrice cinese che aveva avvelenato il latte di un’azienda rivale provocando la morte di tre bambini, è stata condannata a morte. Lo riporta l’agenzia di stampa ufficiale Xinhua, spiegando che il tribunale di Pingliang, nella provincia occidentale di Gansu, ha condannato la donna per aver aggiungo nitrito nel latte di una coppia di allevatori rivali come vendetta per una disputa sulle vendite. Un neonato di un mese e due bambini al di sotto dei due anni hanno perso la vita dopo aver bevuto il latte avvelenato, mentre altri 39 sono stati ricoverati. Il marito della donna, Wu Guangquan, è stato invece condannato all’ergastolo per aver acquistato il nitrito. Entrambi hanno presentato appello contro le sentenze.
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