Beirut (Libano), 30 nov. (LaPresse/AP) – Il governo libanese ha versato la sua parte di fondi per finanziare il Tribunale speciale per il Libano (Tsl) delle Nazioni unite che indaga sull’omicidio dell’ex premier Rafiq Hariri. Lo ha detto l’attuale capo di governo libanese, Najib Mikati, che in passato aveva minacciato di dimettersi se l’esecutivo avesse rifiutato di sovvenzionare il Tsl. Mikati ha precisato di aver già proceduto al trasferimento di 30 milioni di dollari al tribunale speciale con sede all’Aia. Il trasferimento dei fondi era stato più volte contrastato da Hebzollah perché il Tsl ha accusato quattro esponenti del movimento per l’omicidio di Hariri, avvenuto nel 2005.

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