New York (New York, Usa), 17 nov. (LaPresse/AP) – Almeno 175 persone sono state arrestate a New York durante gli scontri tra la polizia e i dimostranti di Occupy Wall Street. Oggi in tutti gli Stati Uniti si sono tenute le manifestazioni in occasione del compimento dei due mesi delle attività del movimento contrario al capitalismo. Arresti sono stati effettuati anche a Los Angeles, dove si sono tenuti sit-in. Anche in Europa, a Londra, oggi era un giorno importante per i dimostranti: messi di fronte a una deadline per lo sgombero della zona vicino alla cattedrale di St. Paul con la minaccia dell’arresto, hanno deciso di sfidare le autorità, che tuttavia per ora non hanno reagito.

A poche ore dall’inizio della manifestazione nei pressi della Borsa di new York, la polizia ha caricato e arrestato i dimostranti che si erano seduti davanti alla sede della New York Stock Exchange, rifiutando di muoversi e bloccando il traffico. Da questa mattina circa 500 manifestanti si sono diretti alla Borsa per celebrare i due mesi della fondazione del movimento. Il corteo di oltre mille persone ha scandito lo slogan: “Di chi è questa strada? Nostra!”, ha incontrato diversi poliziotti in tenuta antisommossa a pochi metri da Wall Street. Il giorno di protesta era stato organizzato prima che le autorità di New York e i proprietari di Zuccotti park decidessero di sgomberare l’area verde, nella notte tra lunedì e martedì, ma gli ultimi sviluppi hanno aggiunto importanza alle marce di oggi. Nel corso della giornata, la situazione si è fatta via via più tesa, facendo poi salire il numero degli arrestati a oltre 175. Molti i feriti, sebbene non se ne conosca il numero. Alcuni manifestanti avevano i volti sanguinanti mentre venivano portati via dagli agenti e la polizia ha fatto sapere che un agente è stato aggredito con un coccio di vetro e altri cinque sono stati colpiti al volto da liquido urticante.

A Los Angeles, invece, più di 500 persone sono scese in strada per invadere il distretto finanziario. Dopo essersi radunati tra la torre della Bank of America e Wells Fargo Plaza, capeggiati dalla coalizione di sindacati Good Jobs La, i manifestanti hanno marciato scandendo lo slogan ‘Le banche vengono salvate, noi andiamo in bancarotta’. Almeno 23 persone sono state arrestate, ma qui tutte in maniera pacifica, mentre tenevano un sit-in con l’obiettivo di bloccare il traffico. Dopo gli arresti, le persone si sono disperse, per poi tuttavia radunarsi nuovamente e tentare di nuovo di riempire le strade. La polizia è intervenuta per bloccarle, costringendole sui marciapiede.

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