Gerusalemme, 26 ott. (LaPresse/AP) – Il presidente dell’Autorità nazionale palestinese Mahmoud Abbas è “uno dei maggiori ostacoli alla pace” nel Medioriente e le sue dimissioni sarebbero una “benedizione”. Lo ha detto il ministro degli Esteri d’Israele Avigdor Lieberman poco prima degli incontri a Gerusalemme di mediatori del Quartetto per il Medioriente con rappresentanti israeliani e palestinesi.
Il negoziatore palestinese, Saeb Erekat, ha risposto alla radio dell’esercito israeliano dicendo che Lieberman sta “incitando” all’odio contro il leader dell’Anp e che le sue parole equivalgono a un appello a commettere omicidio. “Nel 21esimo secolo non c’è spazio per le politiche malavitose di Lieberman”, ha affermato Erekat che poi ha parlato anche a radio Voice of Palestine, aggiungendo: “Non abbiamo aspettative in vista dell’incontro di oggi perché il Quartetto non ha una visione di come far andare avanti il processo di pace”. L’Anp ha respinto la proposta del Quartetto di un incontro diretto tra Erekat e il rappresentante israeliano Yitzhak Molcho. Il portavoce del governo dello Stato ebraico, Mark Regev, ha sottolineato invece che “Israele ha accolto la richiesta del Quartetto di riprendere i negoziati diretti con i palestinesi senza precondizioni e spera che i colloqui ricomincino a breve”.
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