Kiev (Ucraina), 30 set. (LaPresse/AP) – Il giudice ucraino Rodion Kireyev, che presiede il processo contro l’ex primo ministro Yulia Tymoshenko, ha aggiornato all’11 ottobre la seduta, in modo da potere elaborare un verdetto. La leader della ‘rivoluzione arancione’ è accusata di abuso d’ufficio nella firma di un contratto con la Russia per la fornitura di gas naturale, che risale al 2009. L’accusa ha chiesto sette anni di carcere, una multa da 140mila euro e il divieto all’ex premier di partecipare per tre anni alla vita politica ucraina. Secondo gli Stati Uniti, l’Unione europea e la stessa Tymoshenko, il processo ha motivazioni politiche. La Tymoshenko si è rifiutata di tenere una dichiarazione conclusiva perché il giudice non le ha concesso più tempo per prepararla. L’ex premier ha ribadito la sua innocenza e ha detto che il processo equivale a un “linciaggio” orchestrato dal suo nemico politico, il presidente Viktor Yanokovych.
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