Londra (Regno Unito), 20 set. (LaPresse/AP) – La polizia di Londra ha sospeso la richiesta al quotidiano britannico Guardian di rivelare le sue fonti per le notizie sullo scandalo delle intercettazioni illegali. Lo riferisce la stessa polizia, spiegando di “aver deciso di non perseguire in questo momento l’applicazione dell’ordine di produrre prove” contro il giornale.
Il Guardian ha reso noto venerdì scorso che la polizia metropolitana di Londra aveva richiesto al quotidiano di rivelare le fonti per le notizie che lo scorso luglio avevano innescato lo scandalo intercettazioni. Tra queste c’è anche l’articolo del 4 luglio dove si leggeva che il tabloid di proprietà di Rupert Murdoch News of the World, ora chiuso, si era introdotto illegalmente nel telefono cellulare di Milly Dowler, ragazzina poi trovata uccisa. Il giornale aveva promesso di presentare appello contro la richiesta.
Il direttore del Guardian, Alan Rusbridger, ha accolto con gioia la decisione di Scotland Yard di sospendere la richiesta di rivelare le fonti, definita in passato “un ordine insensato”. “Ci saremmo battuti in ogni modo contro questo attacco all’interesse pubblico del giornalismo”, ha spiegato Rusbridger. “Siamo contenti che abbia prevalso il buonsenso”, ha aggiunto. Quotidiani e giornali rivali del Guardian si erano uniti nel condannare la polizia di Londra per la richiesta di rivelare le fonti segrete.
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