Cape Canaveral (Florida, Usa), 5 ago. (LaPresse/AP) – Da Cape Canaveral è partita Juno, sonda spaziale che in cinque anni dovrebbe raggiungere il pianeta Giove. Al suo interno nessun astronauta, ma tre piccoli personaggi Lego: Galileo Galilei, che ha scoperto le lune più grandi del pianeta, il dio romano Giove e sua moglie Juno, che ha dato il nome al velivolo spaziale. I tre personaggi, alti meno di 4 centimetri, fanno parte di un programma di ricerca ed educazione in collaborazione tra Nasa e Lego, volto a invogliare i bambini alla scoperta di scienza, tecnologia, ingegneria e matematica.
Juno presenta un’altra grande novità, l’alimentazione a energia solare, una prima assoluta per una sonda che volerà così lontana dal sole, possibile grazie tre grandi pannelli. In totale la missione costerà 1,1 miliardi di dollari. Gli scienziati sperano di scoprire la ricetta alla base dell’esistenza dei pianeti, identificando gli ingredienti segreti che compongono Giove. Si crede che il gigante gassoso sia il pianeta più vecchio del sistema solare.
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