Londra (Regno Unito), 17 lug. (LaPresse/AP) – Nuova scossa nello scandalo delle intercettazioni in Gran Bretagna. Il capo della polizia di Londra, Paul Stephenson, si è dimesso ieri per le accuse legate al suo coinvolgimento nello scandalo delle intercettazioni illegali che ha portato alla chiusura del News of the world, il tabloid di Rupert Murdoch. Stephenson è stato criticato per i suoi legami con Neil Wallis, ex direttore esecutivo del News of the world che lui stesso aveva assunto come consulente. Wallis era stato arrestato la scorsa settimana nell’ambito dello scandalo delle intercettazioni.
Secondo alcune indiscrezioni anche altri personaggi in vista, tra cui James Murdoch, potrebbero essere arrestati. James Murdoch, figlio di Rupert, è presidente di BskyB e direttore generale di News Corp. in Europa e Asia. Non aveva un ruolo di supervisione diretta del News of the world, ma ha approvato pagamenti ad alcune delle principali vittime delle intercettazioni del tabloid, comprese 700mila sterline per Gordon Taylor, il direttore generale dell’associazione calciatori professionisti britannica. La scorsa settimana James Murdoch ha detto che non aveva “una visione completa delle cose quando ha approvato i pagamenti”.
Potrebbe far emergere la figura della sorella Elisabeth, 42 anni, che per gran parte del periodo sotto inchiesta non lavorava con News Corp. La legge britannica sulla corruzione consente di processare il capo di un’azienda se non riesce a prevenire la corruzione, ma richiede delle prove schiaccianti. Chandrashekhar Krishnan, direttore esecutivo di Transparency international Uk, ha spiegato che le prove dovrebbero essere per esempio appunti precisi o minuti esatti di un incontro. “Prove del genere sono molto, molto difficili da trovare”, ha spiegato Krishnan.
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