Juba (Sudan), 6 lug. (LaPresse/AP) – Il governo del Sud Sudan sta valutando la possibilità di collegare i propri pozzi di petrolio con un oleodotto in Africa orientale, bypassando quelli di Khartum. Il Sud Sudan, che diventerà uno Stato indipendente sabato, fornisce i tre quarti della produzione petrolifera del Sudan, ma fa affidamento sulle raffinerie e sugli oleodotti del Nord. Il ministro dei Trasporti e delle strade Antonio Lino Makana ha rivelato che il governo è in trattative con alcune compagnie petrolifere per connettersi a tubature nel vicino Kenya. La decisione arriva dopo che il presidente del Nord Omar al-Bashir ha minacciato di bloccare gli oleodotti che attraversano il Paese. Le due nazioni non sono riuscite ad accordarsi sui ricavi del petrolio.
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