Copenhagen (Danimarca), 1 lug. (LaPresse/AP) – La Commissione per le Finanze del Parlamento danese ha approvato il contestato piano del governo per ristabilire posti di controllo permanenti ai confini. Il gruppo, formato da 17 membri, ha annunciato oggi la decisione dopo che i parlamentari hanno votato per rifiutare la mozione dell’opposizione contraria alla misura. La Commissione è controllata dal governo di centrodestra e dall’alleato nazionalista, il Partito popolare danese, che ha spinto per la reintroduzione dei controlli. Per applicare la misura saranno necessarie strutture permanenti ai confini danesi e l’istituzione di 100 uffici doganali addizionali. Gli oppositori del piano, tra cui Germania e Unione europea, sostengono che questo violi le regole dell’Unione sulla libera circolazione nella zona Schengen e sul mercato interno del blocco.

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