Ginevra (Svizzera), 29 giu. (LaPresse/AP) – E’ sempre più alto il rischio che scoppi nuovamente la guerra tra il nord e il sud del Sudan se si dovessero diffondere gli scontri nella contesa area dell’Abyei lungo il confine. È quanto riferisce Kyung-wha Kang, vice Alto commissario dell’Onu per i Diritti umani, secondo cui la città di Abyei nel nord del Sudan era “un teatro di distruzione totale” quando l’ha visitata la scorsa settimana. La Kang riferisce inoltre che le è stato vietato l’ingresso nella città settentrionale di Kadugli da dove arrivano notizie di maltrattamenti a danno di civili. Parlando a Ginevra, la Kang ha anche spiegato che circa 1.400 persone sono state uccise del sud del Sudan quest’anno a causa di dispute etniche ed economiche. Dopo il referendum approvato nei mesi scorsi, il Sud Sudan dovrebbe diventare ufficialmente indipendente il 9 luglio, come parte di un accordo di pace del 2005 che metteva fine a decenni di guerra civile in cui sono morti circa 2 milioni di persone.

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