Beirut (Siria), 23 giu. (LaPresse/AP) – Carri armati e cecchini dell’esercito siriano sono entrati a Khirbet al-Jouz, villaggio lungo il confine con la Turchia. Lo riferiscono i comitati di coordinamento locali, che monitorano il movimento di protesta in Siria. Alcuni cecchini si sarebbero appostati sui tetti mentre i soldati pattugliano le strade. Migliaia di profughi siriani della zona sono fuggiti nella vicina Turchia durante i tre mesi di rivolta nel Paese. Le proteste sono la più grave sfida che il presidente Bashar Assad ha dovuto affrontare nei quarant’anni di governo della sua dinastia. Secondo le stime dell’opposizione durante la repressione sono state uccise 1.400 persone e 10mila sono i detenuti.
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