Pechino (Cina), 15 giu. (LaPresse/AP) – Il premio Nobel 2010 per la letteratura Mario Vargas Llosa, parlando durante un intervento all’università di Shanghai dove è stato nominato professore onorario, ha denunciato apertamente che i governi autoritari corrompono la società e ha esortato i cittadini a partecipare attivamente alla politica. I media cinesi non hanno riportato la notizia e hanno riferito soltanto i suoi commenti a proposito della letteratura e di come la vittoria del Nobel abbia posto la sua vita privata sotto i riflettori dei mezzi d’informazione. Vargas Llosa non è certo ben voluto dal governo di Pechino visto che l’anno scorso si era pronunciato a sostegno del dissidente cinese Liu Xiaobo, vincitore del premio Nobel per la pace e accusato dalla Cina di essere un criminale.
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